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Mission


METTERE LE PERSONE RICCE NELLA MIGLIORE CONDIZIONE PER GESTIRE I PROPRI CAPELLI IN TOTALE AUTONOMIA
è la nostra magnifica ossessione.

Per far sì che ciò accada, abbiamo scelto di mettere a disposizione delle nostre clienti, le nostre conoscenze per fornire loro, un metodo pratico ed efficace.
Per rendere ancora più efficace il nostro metodo, siamo convinti che occorrono due elementi fondamentali:

  1. una struttura sana e ben idratata che sia in grado di ridurre l’effetto crespo “nuvola”.
  2. un taglio eseguito all’altezza della forma dell’ossatura cranica e con solo forbici classiche per evitare più possibile di creare vuoti nella capigliatura.

Affidare i propri Ricci a Friccico quindi, significa affidarli a dei veri esperti con la voglia matta, di contribuire a rendere felice chi fa  fatica a gestirli , unendo una meravigliosa esperienza confortevole.

Capelli Ricci visti dalla prospettiva di Friccico

Una vera e propria Filosofia di vita. Filosofia di vita del capello riccio. È con questa visione che nasce il “metodo Friccico”. Alla base c’è la profonda conoscenza di una tipologia di capello, il capello riccio, che ha caratteristiche uniche.

Il capello riccio è un mondo a sé stante: per struttura, densità, resistenza, crescita, è unico nel suo genere. Al punto che diventa quasi difficile, al limite dell’impossibile, “schematizzarlo” in categorie universali.  “Ogni riccio è un capriccio” è più che un proverbio popolare: il capello riccio è varietà ed è soprattutto unicità. Di fatto, non ci si trova mai davanti agli stessi ricci. Le tecniche di trattamento, persino quelle di taglio, sono molto difficili da replicare, da “standardizzare”. E non è un caso se i tagli alla moda che popolano le copertine dei magazine danno risalto alle chiome lisce e ondulate, quelle più “malleabili” a forbici e spazzole.

 

Eppure sulle passerelle, quando si vedono sfilare le ricce, l’occhio si perde nelle chiome folte, che da sole vestono le modelle di fascino e personalità. E quasi si sogna nel desiderare di avere quei capelli, quegli stessi capelli, esattamente quelli. Eppure nessuna riccia si presenta dal parrucchiere mostrando un ritaglio di giornale o facendo scorrere le foto sullo smartphone: chi ha i capelli ricci sa già che il suo riccio è unico, non omologabile, irripetibile. Sa di poter giocare con lunghezze, geometrie e colori. Ma è anche fortemente intimorita: saprà il parrucchiere interpretare i desideri e trasformarli in realtà? Saprà tagliare quanto basta per non aspettare mesi che le lunghezze “riappaiano”? Saprà valorizzare la naturalezza? Saprà rinvigorire i colori spenti? Saprà essere eccentrico come un sapiente artista senza fare pastrocchi? Sarà insomma il parrucchiere giusto?

È sulla base di questi interrogativi e sul desiderio di dare risposta e concretezza ai desideri e alle esigenze delle ricce che nascono la filosofia e il “metodo” Friccico.

È l’esperienza sul campo a fare la differenza: è questo il requisito che spicca nei curricula di Daniela Tuduriu e Antonio Del Mestre, che dopo l’incontro con Lelio “Lele” Canavero sono riusciti a focalizzare al meglio i propri obiettivi e a valorizzare il loro percorso professionale. La filosofia è l’arte della conoscenza. La conoscenza è l’arte dell’esperienza. L’esperienza è identitá.

Metodo "Friccico": in cosa consiste?

Dalle miscele a base d’acqua bollente e sale ai ferri roventi, dai bigodini alla permanente: nel corso dei secoli le donne si sono cimentate con intrugli fai-da-te ed espedienti improvvisati pur di avere i capelli ricci. Dai metodi artigianali si è passati poi a vere e proprie tecniche, sperimentate e inventate dai “maestri” del capello e divenute sempre più sofisticate.

Lo studio dell’evoluzione e quindi della “storia” del capello riccio è stata prima una curiosità, poi una passione, per tramutarsi infine in un “mestiere”, per Antonio Del Mestre. “Studiare è fondamentale, se non si hanno delle basi, anche culturali, si brancola nel buio”, spiega Antonio. È come se un pittore non conoscesse la materia prima che compone i colori, non sapesse distinguere fra un acquerello e una tempera.

“Il viaggio nel passato diventa pilastro portante per la costruzione di una professionalità con la P maiuscola”, puntualizza Antonio. L’apprendimento dei metodi “artigianali” e delle tecniche di base e successivamente la prova sul campo attraverso corsi professionali e master full immersion sono stati la chiave di un percorso dedicato ad acquisire la padronanza del riccio, in oltre 20 anni di sperimentazioni e pratica. È così nasce il Metodo Friccico. Il segreto della ricetta, come quella dei grandi chef, sta in quel “tocco” speciale, figlio dell’esperienza e della dedizione, della passione e della continua innovazione. E soprattutto della qualità. Che nel caso del capello riccio fa rima, in primis, con benessere.

“Per trattare il capello riccio bisogna partire dalla cura”, spiega Daniela Tuduriu. “Di qui nasce il progetto della spa: il capello riccio ha bisogno di essere idratato, nutrito, risanato, “coccolato”. È questa la base di partenza per ottenere risultati ottimali, anche in termini estetici. Chiome opache e punte fragili rappresentano il segnale inequivocabile di qualcosa che non va: utilizzo di prodotti sbagliati, errori in fase di lavaggio e di piega, trattamenti aggressivi o inadatti alterano la natura del capello, lo indeboliscono, fino a farlo ammalare”, continua Daniela.

Il risultato dunque è frutto di un percorso che si compie anche e soprattutto attraverso la collaborazione e la sintonia con la cliente.

“Quando una cliente arriva da noi già al primo sguardo possiamo farci un’idea. Ma è determinante capire le singole esperienze ed esigenze per capire quali sono gli obiettivi e i risultati che si vogliono raggiungere. E non si può fare in una sola ‘seduta’ . Si può uscire soddisfatte per un taglio o una messa in piega, ma è necessario che la soddisfazione duri nel tempo e che si sia in grado anche da soli, a casa, di ottenere risultati concreti”, aggiunge Daniela.

Ecco perché quando si arriva in Friccico si viene dotati di un “diario di bordo”. “Abbiamo pensato a un taccuino, una mini-guida in cui da un lato le clienti possono trovare consigli pratici per i trattamenti casalinghi e dall’altro possono appuntare di volta in volta considerazioni sull’esito dei trattamenti, sui prodotti utilizzati e quant’altro possa aiutare ad arrivare al risultato ottimale”, spiega Antonio. Il percorso, dunque, si costruisce insieme: “Quel che ci interessa – evidenzia Daniela – è la massima cura del capello che si traduce poi in massimo risultato”

Percorsi Benessere: il perché di una Scelta

I Percorsi Benessere Friccico sono dedicati a prendersi cura di cute e stelo e a intervenire in maniera esaustiva tenendo conto delle specifiche caratteristiche del capello riccio.

Il “menu” è stato ideato per fornire alle clienti informazioni dettagliate sulla varietà dei trattamenti messi a punto dal team Friccico. Trattamenti che vengono totalmente personalizzati e alternati. “Non vendiamo ‘pacchetti’ chiavi in mano, sarebbe ingannevole e scorretto. Ma vogliamo che le clienti si facciano un’idea di ciò che siamo in grado di offrire grazie all’esperienza maturata negli anni. Abbiamo costruito percorsi mirati e puntuali, punti di partenza e di arrivo.

Ma ciascun percorso viene studiato in sede e in collaborazione con la cliente ed in base alle esigenze della sua cute e dei suoi capelli”, spiega Antonio.

Lunga anche la lista dei prodotti, tutti rigorosamente con estratti biologici e selezionati da Friccico solo dopo una scrupolosa analisi delle proposte sul mercato.

“Nel corso degli anni – racconta Daniela – mi sono dedicata ad approfondire l’uso di soluzioni bio, in passato snobbate e considerate quasi di seconda categoria. Eppure le potenzialità di questa tipologia di soluzioni sono notevoli.

Non a caso stanno diventando sempre più apprezzate e persino i grandi brand si stanno specializzando in ‘linee bio’. Bisogna però fare attenzione alla qualità: non tutto ciò che viene spacciato come bio è frutto del rispetto di parametri e dell’uso di ingredienti e sostanze in linea con le normative di riferimento. Anche in questo caso è sempre meglio affidarsi a professionisti di comprovata esperienza”.

Friccico ha scelto Insight, una linea di prodotti totalmente naturali certificati Icea (Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale):

“Una scelta di qualità ma soprattutto etica”, puntualizza Daniela. “Si tratta di prodotti sviluppati secondo standard e metodi rigorosi e totalmente dermocompatibili ossia adatti a pelli sensibili e delicate.

Perché la salute di cute e capello viene prima di ogni cosa”